Notizie & Evento
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John Deere sale due volte in vetta al podio del Tractor of the Year 2022
John Deere sale due volte in vetta al podio del Tractor of the Year 2022
È un’edizione di straordinario successo per John Deere quella del Tractor of the Year 2022, il prestigioso trofeo internazionale che ogni anno premia i migliori esponenti della produzione mondiale di trattori nelle categorie Specializzati, Utility e Campo Aperto. Quest’anno sono infatti ben due le categorie in cui il costruttore statunitense conquista il gradino più alto del podio, la Best Utility con il 6120M AutoPowr, esponente della nuova generazione di trattori 6M a telaio corto, e quella più prestigiosa, il Tractor of the Year, riservata ai trattori da campo aperto senza limiti, dove a primeggiare è il modello di punta della nuova serie 7R, il 7R 350 AutoPowr.
Equipaggiato con la nota e collaudata trasmissione AutoPowr e una nuovissima ed esclusiva soluzione di guida, il sistema di guida AutoTrac™ su display installato sul montante laterale, il 6120M condivide con tutti i modelli della gamma il leggendario passo da 2400 mm del 6430 Premium, che conferisce alla macchina un'eccellente manovrabilità con un raggio di sterzata ridotto a fronte di un’eccellente capacità di carico, che si spinge fino a 4,7 tonnellate. Anch’esso dotato di trasmissione AutoPowr, fiore all’occhiello del 7R 350 è l’eccezionale erogazione di potenza - fino a 388 CV con Gestione Intelligente della Potenza (IPM) – associata a un altrettanto straordinario rapporto peso/potenza di 29 Kg/CV, cui si affiancano una serie di contenuti e soluzioni tecnologiche di altissimo livello fra cui il sistema di guida elettronico ActiveCommand Steering 2 e un pacchetto completo di soluzioni per l'agricoltura di precisione.
Nel motivare l’assegnazione dei due riconoscimenti, la giuria ha premiato il 6120M per l’efficienza della sua trasmissione, l’eccellente visibilità, la qualità della cabina, le performance idrauliche, il passo contenuto e l’elevato livello tecnologico delle sue soluzioni per il precision farming. A decretare il successo del 7R 350 sono invece stati la generosa erogazione di potenza, la grande qualità costruttiva, gli eccezionali livelli di comfort della cabina e l’elevato livello delle sue prestazioni in campo, anche in questo caso supportate dai pacchetti tecnologici John Deere per l’agricoltura di precisione.
Nel corso della cerimonia di premiazione Simone Nardin, Division Business Manager di John Deere Italiana, ha sottolineato come “il 6120M AutoPowr e il 7R 350 AutoPowr rappresentano straordinari esempi di integrazione fra tecnologia e connettività. L’assegnazione di questo prestigioso trofeo è un riconoscimento che premia la capacità delle macchine John Deere di rendere l’agricoltura più produttiva, più redditizia e più profittevole grazie all’impiego delle avanzate soluzioni per l’agricoltura di precisione che oggi siamo in grado di offrire ai nostri clienti”.
“Siamo orgogliosi di questo duplice riconoscimento”, ha aggiunto Enrico Rampin, Aftermarket, Customer Support & Training manager di John Deere Italiana, “che ancora una volta conferma la qualità, l’affidabilità e la produttività di queste straordinarie generazioni di trattori”.

John Deere CTIS: perfetta pressione degli pneumatici con la semplice pressione di un pulsante
John Deere CTIS: perfetta pressione degli pneumatici con la semplice pressione di un pulsante
Da oggi è disponibile in via opzionale il nuovo sistema centralizzato di controllo della pressione degli pneumatici CTIS completamente integrato in fabbrica su tutti i trattori John Deere Serie 8R dotati di sospensioni a ruote indipendenti (ILS).
Tramite un compressore dedicato installato a bordo questo sistema prodotto da John Deere consente al conducente del trattore di monitorare e regolare in tempo reale la pressione degli pneumatici con la semplice pressione di un pulsante. Una costante ottimizzazione della pressione degli pneumatici è in grado di migliorare l'efficienza operativa sia sul campo che su strada massimizzando le prestazioni complessive del trattore.
In campo, una bassa pressione degli pneumatici aiuta a prevenire la compattazione del terreno, lo protegge dalle sollecitazioni, riduce lo slittamento delle ruote e aumenta la capacità di trazione, prevenendo gli sprechi di carburante e l’effetto bulldozing. Su strada, un'elevata pressione degli pneumatici migliora le prestazioni di guida riducendo la resistenza al rotolamento e l'usura degli pneumatici.
Il consumo di carburante, inoltre, risulta significativamente inferiore, con tutti i relativi benefici per l’ambiente, in termini di minori emissioni di CO2, e per gli agricoltori, in termini di rese più elevate e costi operativi inferiori.
Gli pneumatici possono essere sgonfiati per il lavoro in campo fino ad aumentarne l’impronta di quasi il 25% con una riduzione fino a 3psi della pressione al suolo e uno slittamento delle ruote inferiore dal 2 al 4% in meno. Ciò aiuta anche ad aumentare la velocità di traslazione in campo riducendo al contempo la compattazione e i danni al terreno. Al rientro in strada è sufficiente la semplice pressione del pulsante per rigonfiare gli pneumatici alla pressione ottimale per le operazioni di trasferimento e trasporto.
Il nuovo sistema di gonfiaggio centralizzato degli pneumatici (CTIS) John Deere può essere facilmente gestito tramite il display CommandCenter del trattore e garantisce tempi di gonfiaggio e sgonfiaggio straordinariamente rapidi.
Ad esempio, la pressione interna di una combinazione di pneumatici di grandi dimensioni (710/75R42 con 650/60R34s) può essere aumentata da 0,8 a 1,8 bar in meno di sei minuti e mezzo, mentre sono necessari meno di quattro minuti per rilasciare la pressione dagli pneumatici. Ciò grazie a un diametro interno delle tubazioni dell'aria più grande del 33% rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato.
La possibilità di collegamento a un compressore esterno, ad esempio un compressore installato a bordo di uno spandiliquame, garantisce tempi di gonfiaggio ancora più rapidi, ed è inoltre disponibile un attacco per alimentare pistole ad aria a scopo di pulizia. Il sistema utilizza al posto delle tubazioni tradizionali in plastica standard tubi rinforzati in tessuto saldamente ancorati alle ruote anteriori e posteriori del trattore.
Per rispondere alle richieste di pneumatici ad alte prestazioni espresse dagli utilizzatori John Deere offre inoltre una gamma in continua espansione di opzioni VF (very high flexion), che consente agli operatori di lavorare con pressioni degli pneumatici più basse anche quando si utilizzano zavorre di peso elevato.
Settembre 2021

Mazzotti diventa marchio approvato John Deere
Mazzotti diventa marchio approvato John Deere
Società interamente controllata da John Deere con sede a Ravenna, in Italia, Mazzotti è specializzata nella produzione di irroratrici semoventi ad alto valore aggiunto per gli utilizzatori. Grazie al supporto della rete di concessionari John Deere Mazzotti ha aumentato costantemente le sue vendite in Europa oltre ad entrare in mercati chiave come Stati Uniti, Australia e Cina.
A seguito dell'acquisizione da parte di John Deere nel 2017 e dell'integrazione della sua tecnologia, dei suoi processi, componenti e ricambi all'interno del segmento degli sprayer John Deere, Mazzotti oggi diventa ufficialmente un brand approvato dall’azienda. Ciò significa che i clienti potranno contare sugli stessi livelli qualitativi, disponibilità dei ricambi e servizi di assistenza per tutto il ciclo di vita delle irroratrici che caratterizzano tutte le macchine distribuite dai concessionari John Deere.
Le irroratrici continueranno ad essere commercializzate con il marchio Mazzotti, il cui logo includerà la dicitura "by John Deere". Il nuovo logo Mazzotti by John Deere è stato svelato ufficialmente per la prima volta all’EIMA 2021 di Bologna tenutosi lo scorso ottobre.
Il nuovo brand può contare sul continuo sviluppo della gamma di prodotti Mazzotti, che già utilizzano i motori, le cabine, il sistema di irrorazione a doppio circuito M-Spray e le soluzioni per l’agricoltura di precisione John Deere. I ricambi saranno ora resi disponibili tramite l'European Parts Distribution Centre (EPDC) in Germania, e tutte le macchine supportate dal sistema John Deere Dealer Technical Assistance Centre (DTAC).
Le irroratrici semoventi di piccola taglia MAF di Mazzotti completano la gamma di modelli John Deere, che ora offre la più ampia gamma di macchine per i mercati UE e CSI. Mazzotti produce irroratrici compatte e leggere con configurazione anteriore della cabina e caratteristiche particolari come l’altezza da terra variabile, le sospensioni indipendenti e il sistema di irrorazione Air Assist.
Per il 2022 i modelli MAF 2580, 3180, 3580HP e 4080HP (High Performance), caratterizzate da una capacità del serbatoio rispettivamente di 2500, 3000, 3500 e 4000 litri, verranno aggiornati con un restyling che comprende cofani laterali rinforzati e cofanature ribassate per offrire una migliore visibilità posteriore e sul braccio. Queste macchine offriranno inoltre un più agevole accesso al serbatoio e al motore e un nuovo ripartitore di flusso sull’assale posteriore sui modelli a trazione idrostatica per migliorare la tradizione in condizioni di terreno difficili e in pendenza.
Le irroratrici di grande taglia MAF 4240, 5240 e 6240 (capacità di 4000, 5000 e 6000 litri) saranno equipaggiate con la cabina delle mietitrebbie John Deere e verranno distribuite a partire da maggio 2022.

John Deere e Golfimpresa rinnovano la partnership
John Deere e Golfimpresa rinnovano la partnership
Lo scorso 29 novembre, in occasione del XIII Meeting di GolfImpresa, il consorzio che raggruppa oltre sessanta strutture golfistiche e amministra 3.150 ettari di verde distribuiti in 13 Regioni, è stato ufficialmente rinnovato per il quinto anno consecutivo l’accordo di partnership fra l’Associazione e John Deere.
L’incontro, tenutosi in questa occasione presso il Golf Club della Montecchi adi Selvazzano Dentro, in provincia di Padova, ha offerto l’occasione per consolidare ulteriormente il rapporto di collaborazione che ormai da alcuni anni lega Golfimpresa e il marchio del Cervo.
Fondato nel 2003 con la partecipazione di dieci membri, il Consorzio rappresenta oggi con i suoi 30mila iscritti un importante punto di riferimento per numerosissimi Circoli, Percorsi promozionali e Campi pratica presenti nel nostro Paese, cui offre supporto tramite un’ampia serie di servizi sia in fase di realizzazione degli impianti, sia nella gestione degli stessi.
All’atto della firma dell’accordo con John Deere, il Presidente di GolfImpresa Giuliano Bagnoli ha dichiarato: “è per noi un grande piacere riconfermare la partnership con John Deere, che negli anni si è dimostrata sempre vicina alle attività del nostro Consorzio. Il sostegno e il puntuale supporto garantito da John Deere è stato un fattore di particolare importanza per la nostra crescita, che grazie a questa riconferma proseguirà anche negli anni a venire”.
“Siamo molto soddisfatti di rinnovare per il quinto anno consecutivo la nostra collaborazione con Golfimpresa”, ha aggiunto Roberto Foti Belligambi, TSM Turf & Golf di John Deere Italiana. “John Deere presta da sempre un’attenzione particolare al mondo del Golf a livello globale, e questo accordo ne è l’ennesima dimostrazione. Siamo fieri di poter supportare questo importante movimento, in particolare in Italia dove questo meraviglioso gioco è in grado di offrire al nostro paese straordinarie opportunità in ottica di business legato alla recettività turistica ancora tutte da sfruttare”.

John Deere presenta un trattore interamente autonomo al CES 2022
John Deere presenta un trattore interamente autonomo al CES 2022
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi al CES 2022 John Deere ha presentato un trattore a guida completamente autonoma pronto per la produzione su larga scala. La macchina è basata sulla piattaforma 8R John Deere, integra l’aratro a scalpello TruSet, il sistema di guida GPS e una serie di nuove tecnologie avanzate. Il trattore autonomo sarà disponibile per gli agricoltori entro la fine di quest’anno.
Il trattore autonomo ha uno scopo specifico, soddisfare la crescente domanda di cibo. Si prevede infatti che la popolazione globale crescerà da circa 8 miliardi a quasi 10 miliardi di persone entro il 2050, aumentando la domanda alimentare globale del 50%. Gli agricoltori si troveranno inoltre a dover soddisfare questa richiesta in crescita con meno terra e manodopera qualificata a disposizione, affrontando allo stesso tempo una serie di variabili come le mutevoli condizioni meteorologiche e climatiche, le variazioni nella qualità del terreno e la presenza di infestanti e parassiti. Tutti questi fattori influiscono sulla produttività delle colture soprattutto durante i periodi più critici dell'anno.
• Il trattore autonomo è dotato di sei coppie di telecamere stereoscopiche, che consentono il rilevamento degli ostacoli a 360 gradi e il calcolo della distanza.
• Le immagini catturate dalle telecamere vengono analizzate tramite una rete neurale profonda che classifica ogni pixel in circa 100 millisecondi e determina se la macchina può continuare ad avanzare o deve arrestarsi in caso di presenza di ostacoli.
• Il trattore autonomo controlla in tempo reale la sua posizione rispetto a un’area georeferenziata in modo da operare nella zona prestabilita con un grado di precisione inferiore a un pollice.
Per utilizzare il trattore a guida autonoma gli agricoltori devono solo trasportare la macchina in campo e configurarla per il funzionamento in questa modalità. Tramite il John Deere Operations Center Mobile è possibile avviare il trattore con un semplice swipe sullo schermo, e mentre la macchina è al lavoro gli agricoltori possono lasciare il campo per concentrarsi su altre attività monitorando lo stato della macchina dal proprio dispositivo mobile. Il John Deere Operations Center Mobile fornisce l'accesso a video, immagini, dati e metriche in diretta e consente di regolare velocità, profondità di lavoro e altri parametri. In caso di anomalie nella qualità della lavorazione o di problemi di operatività della macchina gli agricoltori ricevono apposite notifiche da remoto in modo da poter apportare le modifiche necessarie a ottimizzare le prestazioni.
La conferenza stampa è visualizzabile in versione integrale al microsito CES John Deere www.JohnDeere.com/CES
John Deere al CES 2022
Il trattore a guida autonoma è stato esposto dal 5 al 7 gennaio 2022 presso lo stand CES di John Deere, situato in Central Plaza presso il Las Vegas Convention Center, dove hanno trovato spazio anche altre tecnologie all'avanguardia che vengono oggi utilizzate dagli agricoltori come AI, GPS, automazione e altro ancora. John Deere ha inoltre partecipato a tre tavole rotonde nel corso del CES incentrate su AI, 5G e guida autonoma.
• Mercoledì 5 gennaio il Chief Technology Officer di John Deere, Jahmy Hindman ha partecipato a un panel incentrato sull'esplorazione del potenziale dell'IA nel mondo della produzione. Intitolato Frontiers in Business AI, il panel si è svolto presso la North Hall del Las Vegas Convention Center.
• Mercoledì 5 gennaio il co-fondatore e COO di Bear Flag Robotics, Aubrey Donnellan, ha partecipato a un panel della rivista WIRED incentrato sulla transizione verso la guida interamente autonoma. Intitolato The Long Road to Fully Autonomous Driving, il panel è stato trasmesso in diretta streaming sul sito WIRED.com.
• Giovedì 6 gennaio Deanna Kovar, Vice Presidente Production & Precision Ag Production Systems di John Deere ha partecipato come relatore a un panel dedicato all’impatto del 5G sull'innovazione tecnologica. Intitolato “Cogliere le opportunità dell'innovazione tecnologica tramite il 5G”, il panel si è tenuto nella North Hall del Las Vegas Convention Center.
John Deere ha inoltre organizzato una serie di incontri presso il proprio stand dedicato a una serie di tecnologie innovative e al loro impatto sull'agricoltura.
Tutti i contenuti e le demo svoltesi presso lo stand CES di John Deere sono disponibili anche sul microsito www.JohnDeere.com/CES
Informazioni su John Deere
Deere & Company(www.JohnDeere.com) è leader mondiale nella fornitura di prodotti, tecnologie e servizi avanzati per i clienti il cui lavoro sta rivoluzionando l'agricoltura e l'edilizia, che coltivano, raccolgono, trasformano, arricchiscono e costruiscono sulla terra per soddisfare il crescente bisogno mondiale di cibo, carburante, abitazioni e infrastrutture.

John Deere lancia See & Spray™Select per le irroratrici delle serie 400 e 600
John Deere lancia See & Spray™Select per le irroratrici delle serie 400 e 600
- See & Spray™ Select può aiutare gli agricoltori a ridurre l’utilizzo di erbicidi del 77% in
- media concentrando l’irrorazione sulle sole infestanti.
- Grazie a See & Spray Select gli agricoltori possono utilizzare miscele più costose e
- complesse e utilizzare questi mix in modo più efficiente riducendo i costi e migliorando al
- contempo la capacità di gestire le infestanti resistenti agli erbicidi.
- See & Spray Select è basato sulla piattaforma John Deere ExactApply™ in modo da offrire
- in un’unica irroratrice un’efficace soluzione per l’irrorazione localizzata e tradizionale
- altamente produttiva.
John Deere lancia See & Spray™Select, la prima macchina John Deere disponibile in commercio dotata di questa tecnologia di irrorazione avanzata. Gli agricoltori possono utilizzare See & Spray Select, installato su una irroratrice John Deere, per ridurre al minimo i costi e trattare le infestanti solo quando queste vengono rilevate. Questa tecnologia consente agli agricoltori di utilizzare miscele più costose e complesse in modo più efficiente, riducendo i costi, migliorando la capacità di controllare le infestanti resistenti agli erbicidi a un costo inferiore.
See & Spray Select utilizza la tecnologia video per rilevare le differenze di colore in campo; mentre l’irroratrice avanza in campo le sue telecamere rilevano rapidamente le sole infestanti presenti e ne avviano l’irrorazione. See & Spray Select ha un tasso di efficacia simile all’irrorazione tradizionale ma utilizzando in media il 77% in meno di erbicida1. “Gli agricoltori alle prese con il problema della resistenza agli erbicidi nei loro campi ora possono utilizzare miscele più costose e complesse ed eliminare le infestanti più efficacemente e a un costo inferiore rispetto al passato grazie ai risparmi derivanti dalla possibilità di irrorare le sole infestanti invece dell’intero campo”, sottolinea Joel Basinger, marketing manager di John Deere. “La ricerca ha dimostrato che le infestanti trattate con miscele complesse con più di due modalità di applicazione hanno 83 volte meno probabilità di sviluppare resistenze agli erbicidi”.
Basata sulla piattaforma John Deere ExactApply™, una irroratrice della Serie 400 o 600 equipaggiata di fabbrica con See & Spray Select è l’unica soluzione OEM disponibile sul mercato che permette agli agricoltori di disporre di un’irroratrice spot e un’irroratrice tradizionale in un unico pacchetto integrato. “Questo consente agli agricoltori di trattare una superficie giornaliera maggiore grazie alla possibilità di ridurre le soste necessarie a ricaricare i serbatoi “, ha aggiunto Basinger. See & Spray Select è disponibile sulle nuove irroratrici MY22 e Serie 400 e 600, che includono i modelli 408R, 410R, 412R, 612R e 616R. “Una irroratrice John Deere Serie 400 e 600 con See & Spray Select è realmente una soluzione che permette di avere due macchine in una”, ha dichiarato Basinger. “Se il lavoro lo richiede, gli operatori possono facilmente passare all’irrorazione tradizionale senza scendere dalla cabina dell’irroratrice. Una volta conclusa l’irrorazione localizzata, qualora sia necessario procedere con un’irrorazione tradizionale post-emergenza con lo stesso prodotto, la tecnologia John Deere ExactApply consente comunque di risparmiare fino al 5% sui costi dei prodotti chimici”.
Queste irroratrici John Deere sono equipaggiate di fabbrica con le tecnologie per l’agricoltura di precisione John Deere, che forniscono con le loro basi di dati ad agricoltori e operatori un importante supporto alle decisioni agronomiche e alle attrezzature a tutto vantaggio dell’efficacia operativa. I dati vengono raccolti nel Display John Deere Generation 4 e trasmessi in streaming tramite la connessione JDLink™ al John Deere Operations Center, dove possono essere analizzati e condivisi in modo sicuro con i consulenti dell’agricoltore. “L’irrorazione localizzata è solo l'inizio dello sviluppo della tecnologia John Deere See & Spray, con cui stiamo supportando gli agricoltori nella transizione dall’irrorazione tradizionale a quella a zona, e, ora, all’irrorazione di singole piante”, ha concluso Basinger. “John Deere continua a lavorare su soluzioni innovative in grado di soddisfare le esigenze in evoluzione dei clienti. Queste soluzioni sfrutteranno la tecnologia di base See & Spray per
fornire valore aggiunto nelle applicazioni pre e post-emergenza su colture come mais, soia e cotone”. Per ulteriori informazioni su See & Spray Select rivolgiti al tuo rivenditore John Deere o
visita il sito www.JohnDeere.it. See & Spray Select sarà disponibile nel corso dell’estate.
Note
1) In base ai valori registrati dai sensori nel serbatoio in stato stazionario su irroratrici John Deere con e Senza See & Spray™ Select, prima e dopo il trattamento di 75.000 acri di terreno con una tipica presenza di infestanti di 3.000 piante per acro e utilizzando impostazioni di irrorazione da 2,3 a 3,2 piedi (da 0,7 a 1 m) in condizioni medie di crescita (precipitazioni stagionali e temperatura) nelle pianure statunitensi, canadesi e australiane. Le impostazioni della lunghezza dell’irrorazione variano in base alla velocità, alla pressione di irrorazione e all’altezza della barra. Le irroratrici erano dotate di hardware e software aggiornati al momento dei test. I risultati individuali possono variare in base al campo e alle condizioni di crescita, alla presenza di infestanti, alle impostazioni della lunghezza di irrorazione e alla versione del software.
2) Sulla base di 56 studi agronomici su See & Spray™ Select. Le irroratrici erano dotate di hardware e software aggiornati al momento dei test. Per i dettagli, visitare il sito www.JohnDeere.it.

John Deere prolunga la sospensione della partecipazione agli eventi fieristici
John Deere prolunga la sospensione della partecipazione agli eventi fieristici
John Deere ha deciso di prolungare la sospensione della partecipazione ad eventi fieristici in presenza e annunciato ufficialmente che non parteciperà alla prossima edizione di AGRITECHNICA ad Hannover, in Germania. Questa decisione è stata presa dopo approfondite e ponderate valutazioni sia all’interno dell’azienda che con i principali Concessionari. Indipendentemente da questa decisione, John Deere continua a sostenere e riconoscere l’importanza di AGRITECHNICA come principale fiera a livello mondiale per il settore agricolo. La vasta diffusione del virus COVID-19 ha causato più di 2,2 milioni di morti in tutto il mondo negli ultimi 12 mesi.
Alejandro Sáyago, Vice Presidente Sales & Marketing della Regione 2 di John Deere ha dichiarato: "Nonostante le numerose misure di controllo adottate fra cui restrizioni alle attività aziendali, lockdown e cancellazioni di eventi, la pandemia non è stata ancora riportata stabilmente sotto controllo. Il futuro è reso ancora incerto dalle mutazioni virali e dalla lentezza dei programmi di vaccinazione. Di conseguenza, non è ancora possibile garantire un'adeguata protezione della popolazione mondiale, prerequisito essenziale per la partecipazione ad una fiera internazionale”.
La base unica di AGRITECHNICA è e continuerà ad essere il dialogo con i clienti, l'esposizione di nuovi prodotti e il networking fra i protagonisti del settore agricolo. John Deere ritiene che l’attuale andamento del Covid-19 e le relative incertezze sul futuro non consentano di garantire la sicurezza dei partecipanti.
"Siamo molto dispiaciuti di questa decisione, ma possiamo fin da ora garantire a tutte le parti interessate l’impegno di John Deere a sostenere in futuro le manifestazioni fieristiche del settore agricolo”, ha aggiunto Andreas Jess, Direttore Marketing Regione 2 di John Deere.
Nei prossimi mesi l’obiettivo prioritario sarà tenere sotto controllo la pandemia. Per questo motivo John Deere sosterrà la Medical University di Hannover con una donazione di 250.000 euro per la ricerca sul Covid-19. Altri 50.000 euro saranno donati a DLG per sostenere i giovani studenti delle facoltà di Agraria.

Nuovi trattori Serie 9 John Deere: più potenti, più intelligenti
Nuovi trattori Serie 9 John Deere: più potenti, più intelligenti
John Deere ha annunciato il lancio della nuova gamma 2021 di trattori Serie 9R, capeggiata dai modelli di punta da 691 CV 9R 640 e 9RX 640. I nuovi trattori 9R, 9RT e 9RX sono oggi non solo più potenti ed efficienti, ma anche più intelligenti. Operatori e agricoltori potranno così avvantaggiarsi delle loro funzionalità di connettività e automazione in continua espansione.
Tutti i trattori utilizzano lo stesso nuovo motore John Deere da 13,6 litri ad alta efficienza montato sulle mietitrebbie X9, ad eccezione dei modelli top di gamma da 640 CV ancora alimentati dal collaudato motore Cummins da 15 litri. Dotato di sistema di iniezione HPCR, l’esacilindrico John Deere è stato sviluppato per lavorare in modo più efficiente e con livelli di rumorosità ridotti fino al 50%. Al fine di trasferire l'enorme potenza del motore a terra tutti i modelli offrono opzioni di zavorratura supplementari, che consentono di raggiungere un peso lordo di 30,4 tonnellate.
Oltre alla loro straordinaria potenza, i nuovi trattori sono diventati più intelligenti. Il ricevitore StarFire 6000 è integrato nel tetto della cabina ed è incluso di serie insieme al grande display CommandCenter 4600, alla compatibilità ISOBUS AEF completa e all'attivazione AutoTrac. John Deere offre anche un pacchetto di attivazione completo di tutte le soluzioni di automazione ad un prezzo aggiuntivo di soli 1.500 euro, che include Automazione svolta, Controllo delle sezioni, Controllo del dosaggio variabile, Guida passiva attrezzo, Condivisione dati nel campo, MachineSync e ora anche AutoPath.
La nuova funzione AutoSetup John Deere consente ad agricoltori e contoterzisti di pianificare i lavori tramite il proprio Operations Center personalizzato. I lavori vengono visualizzati automaticamente sul display della cabina quando la macchina entra in campo, e all'operatore è solo richiesta la conferma con la semplice pressione di un pulsante. Il sistema offre impostazioni personalizzabili per cliente, azienda agricola, campo, limiti di campo, percorsi, larghezza e offset delle attrezzature, prodotti, percentuali di applicazione, applicazioni specifiche per sito, impostazioni di documentazione e nome dell'operatore.
Una volta completato il lavoro tutti i dati possono essere trasferiti in modalità wireless all’Operations Center. AutoSetup non solo consente di risparmiare fino al 90% sui tempi di impostazione in campo, ma fornisce anche una chiara documentazione ed evita errori e perdite di dati.
In campo gli operatori apprezzeranno una guida estremamente confortevole, risultato non solo dei sistemi di sospensione individualmente sviluppati per i modelli 9R, 9RT e 9RX, ma anche di una nuova cabina. L'esclusiva sospensione dell'assale anteriore HydraCushion John Deere è ora disponibile per tutti i modelli della gamma 9R, mentre le nuove caratteristiche della cabina sono le stesse introdotte sulle nuove Serie 7 e 8-lanciate ad AGRITECHNICA 2019.
Il sedile ActiveSeat di seconda generazione è disponibile con finiture in pelle, riscaldamento, circolazione attiva dell'aria, funzione massaggio e varie impostazioni regolabili. Una radio DAB+ con touchscreen da 6,5 pollici di alta qualità e sistema audio 6.1 fornisce informazioni avanzate ed è compatibile con Apple CarPlayTM, mentre l'illuminazione a LED offre un'eccellente visibilità. Grazie alle dimensioni ridotte del sistema di post-trattamento dei gas di scarico e alle telecamere opzionali la visibilità su tutti i lati è stata ulteriormente migliorata.
Oltre alle prestazioni, all'automazione e al comfort, la nuova Serie 9 è stata concepita con l'obiettivo di massimizzare ulteriormente l'affidabilità e ridurre ulteriormente i costi di esercizio. Tra i vari miglioramenti la trasmissione e18, gli assali, le guide cingoli e il telaio sono stati significativamente rinforzati per ottenere migliori prestazioni e produttività.
Al fine di ridurre gli interventi di manutenzione e i costi molti intervalli sono stati prolungati, ad esempio la nuova ventola viene ora ispezionata ogni 5000 ore così l’attenuatore torsionale. A testimoniare l'affidabilità dei trattori, John Deere ha raddoppiato la garanzia standard di fabbrica a due anni o 2000 ore. Inoltre, le estensioni opzionali di garanzia PowerGard Protection/Plus sono ora fino al 40% più convenienti, arrivando fino a otto anni o 8000 ore con franchigie ancora più basse.
Le soluzioni Connected Support all’avanguardia di John Deere garantiscono anche la massima operatività. Grazie a Expert Alerts è possibile anticipare potenziali guasti e ridurre o evitare completamente costose riparazioni nonché eventuali fermi macchina non pianificati.
Modelli Serie 9 2021
Modello. Potenza massima (ECE-R120)
9R 440. 356kW / 484 CV
9R / 9RX 490. 396kW / 539 CV
9R / 9RX 540. 437kW / 594 CV
9R / 9RX 590. 477kW / 649 CV
9R / 9RX 640. 508kW / 691CV
9RT 470. 380kW / 517 CV
9RT 520. 421kW / 572 CV
9RT 570 461kW / 627 CV

Precisione digitale con una nuova app
Precisione digitale con una nuova app
Collaborazione tra la start-up Solorrow e John Deere
Grazie alla nuova app sviluppata dalla start-up tedesca Solorrow, gli agricoltori possono creare facilmente mappe a dose variabile per la fertilizzazione e altre operazioni sul campo e condividerle con il John Deere Operations Center.
Da lì, le mappe possono essere inviate in modalità wireless alle macchine sul campo per applicazioni più precise, affinché i fertilizzanti e i prodotti chimici per la protezione del raccolto possano essere impiegati in modo più efficace e sia possibile proteggere l'ambiente in modo sostenibile.
Lo sviluppo di software e app sta diventando sempre più importante nell'agricoltura di precisione. Solorrow offre una soluzione davvero semplice ed economica che permette agli utenti di visualizzare rapidamente i campi su tablet o smartphone, individuandone i confini sulla mappa.
Sulla base di cinque anni di dati raccolti sulla biomassa, le aree selezionate possono quindi essere suddivise in zone secondo il tipo di terreno, come base per le mappe per le applicazioni di fertilizzanti e prodotti chimici. Queste mappe possono essere inviate dall'app al John Deere Operations Center per poi essere inviate in modalità wireless al veicolo interessato. Il display John Deere in cabina riceve i dati e passa i valori relativi all'applicazione all’attrezzatura controllata via ISOBUS, in base alla loro posizione attuale sul campo.
Questa interazione tra l'app di Solorrow e le soluzioni per l’Agricoltura di Precisione John Deere non offre solo vantaggi dal punto di vista agricolo. La collaborazione dimostra che uno scambio di dati fluido tra soluzioni software di diversi produttori non è solo possibile, ma anche pratico. In questo modo, gli agricoltori mantengono sempre il pieno controllo sul loro flusso di dati, continuando a esserne titolari.
Con questa nuova app, Solorrow e John Deere uniscono le loro attività di marketing e di vendita. Ciò permette ai concessionari John Deere di offrire ad agricoltori e contoterzisti una gamma ancora più ampia di sistemi per l'agricoltura di precisione, mentre i clienti possono continuare a beneficiare come sempre dei servizi di consulenza, messa in servizio e supporto tecnico.

Trattori e trince al comando
Trattori e trince al comando
Estensione di John Deere Machine Sync™
John Deere Machine Sync™ permette lo scambio di dati tra macchine in movimento e consente agli operatori di mietitrebbe e trince di guidare un trattore ed un rimorchio in affiancamento. Questo sistema esclusivo è ora disponibile anche per le trince ed i trattori, che assumono così il ruolo guida durante altre operazioni di scarico del raccolto.
John Deere Machine Sync™ è stato introdotto nel 2012 e John Deere è l'unico fornitore di questo sistema integrato. Questa tecnologia è particolarmente utile durante le operazioni notturne e le lunghe giornate lavorative. La sincronizzazione basata su GNNS (Global Navigation Satellite System, sistema globale di navigazione satellitare) consente il controllo automatico di velocità e direzione di trattori e rimorchi rispetto alla mietitrebbia o trincia. John Deere Machine Sync™ rende dunque la raccolta più sicura e riduce lo stress per gli operatori. Elimina inoltre gli scarti durante le operazioni di scarico e riduce i danni alle macchine e al raccolto, anche alle velocità di marcia più elevate.
Questa tecnologia non si applica solamente alle mietitrebbie, ma a tutti i processi di raccolta durante i quali il prodotto è caricato in continuo su rimorchi. Di conseguenza, John Deere ha esteso l'offerta di John Deere Machine Sync™ alle trince semoventi e ai trattori. Questa tecnologia avanzata offrirà vantaggi in particolare ai clienti che utilizzano macchinari con raccoglitrici trainate per patate, carote e altri ortaggi. Il sistema offre inoltre un'assistenza significativa e aumenti di produttività per i gli orticoltori durante le applicazioni di semina.
Per funzionare, John Deere Machine Sync™ richiede il sistema telematico JDLink™, un ricevitore satellitare StarFire™ e un display Gen 4 Premium con Attivazione Automation. La maggior parte dei clienti preferisce selezionare tutti questi componenti direttamente dalla fabbrica, al momento dell'ordine di un nuovo trattore e/o macchina semovente, ma è possibile anche l'adattamento successivo. Per ulteriori informazioni contattare il concessionario John Deere di zona.

Per il terzo anno consecutivo a John Deere viene assegnato un Innovation Award dalla Consumer Technology Association (CTA), che premia il migliore design ed engineering nella categoria dei prodotti tecnologici di consumo. Il riconoscimento è stato assegnato a ridosso del CES 2022, la manifestazione dedicata alla tecnologia più importante al mondo, che si terrà dal 5 all'8 gennaio a Las Vegas e in digitale.
John Deere è stata premiata con l'Innovation Award in due categorie per la sua tecnologia See & Spray. See & Spray è una soluzione tecnologicamente avanzata per l'agricoltura che sfrutta immagini computerizzate e machine learning per rilevare la differenza tra colture e infestanti al fine dell’applicazione selettiva di erbicidi. Questa tecnologia di gestione delle colture offre alle macchine il “dono della vista”, a tutto vantaggio degli agricoltori, della comunità e dell'ambiente.
"Le opportunità offerte dalla tecnologia in ambito agricolo ci spingono a sviluppare continuamente macchine, sistemi e soluzioni intelligenti all'avanguardia per il trattamento individuale delle colture a beneficio dei nostri clienti", ha dichiarato Jahmy Hindman, Chief Technology Officer di John Deere. "John Deere è all'avanguardia nell'innovazione, e con tecnologie come See & Spray stiamo aiutando i nostri clienti a massimizzare in modo sostenibile la redditività e la produttività, consentendo loro di concentrarsi sull'importante compito di nutrire una popolazione mondiale in crescita".
See & Spray utilizza deep learning, videocamere e robotica per distinguere le colture dalle infestanti. Questa tecnologia diventerà sempre più fondamentale per trattare ogni coltura individualmente, fornendo ad ogni pianta solo ed esattamente ciò di cui ha bisogno in ogni specifico momento, rendendo più efficiente l'uso dei preparati chimici, proteggendo il terreno e le piante circostanti e ottenendo colture più sane e produttive.
La categoria Robotica degli Innovation Awards premia macchine programmabili o comunque intelligenti in grado di svolgere compiti specifici o replicare i movimenti o le interazioni umane. La categoria Vehicle Intelligence & Transportation è invece dedicata ai prodotti e servizi del settore automotive e trasporto che integrano la tecnologia nell'esperienza di guida. I prodotti vengono esaminati e valutati da una giuria composta da designer, ingegneri e media specializzati. I prodotti vengono valutati anche in base alla loro ingegnerizzazione e funzionalità, estetica, design e caratteristiche che rendono il prodotto unico e innovativo. I prodotti che ricevono il punteggio più alto si aggiudicano il premio "Best of Innovation".
I CES Innovation Awards si basano sul materiale informativo presentato ai giudici. CTA non verifica l'accuratezza delle presentazioni e di eventuali contestazioni, e non testa i prodotti a cui sono assegnati i premi.
Informazioni su John Deere
Deere & Company(www.JohnDeere.com) è leader mondiale nella fornitura di prodotti, tecnologie e servizi avanzati per i clienti il cui lavoro sta rivoluzionando l'agricoltura e l'edilizia, che coltivano, raccolgono, trasformano, arricchiscono e costruiscono sulla terra per soddisfare il crescente bisogno mondiale di cibo, carburante, abitazioni e infrastrutture.

John Deere stabilisce nuovi record di efficienza su strada
John Deere stabilisce nuovi record di efficienza su strada
Secondo i risultati del test indipendente DLG PowerMix, John Deere ha dimostrato ancora una volta di essere la migliore scelta di trattore per le applicazioni di trasporto con il nuovo modello 7R 330.
Nel 2018 l'azienda ha ottenuto i migliori risultati di sempre nel test sul trasporto DLG PowerMix con il 6250R, e detiene ancora questo record. Più recentemente, il 7R 330 con il suo nuovo motore Stage V è diventato il punto di riferimento per tutti i trattori con una potenza nominale superiore a 250 CV.
Con un consumo di carburante combinato di soli 375 g/kWh di gasolio e 17 g/kWh di DEF, il 7R 330 ha evidenziato un vantaggio di 8 g/kWh di gasolio e 28 g/kWh di DEF rispetto al principale competitor in questa classe di potenza. Ciò aiuterà gli agricoltori e i contoterzisti a ridurre ulteriormente i costi operativi. A seconda dei prezzi locali di gasolio e DEF, il risultato è pari a risparmi orari da 1,50 € a oltre 2 € nelle applicazioni di trasporto, o persino superiori rispetto ai valori prestazionali medi dei trattori.
I trattori John Deere 6250R e 7R 330 sono stati sottoposti al rigoroso test PowerMix presso il centro collaudi DLG di Groß Umstadt, Germania, nel quale i cicli di prova individuali sono elaborati per replicare lavori di trasporto leggeri e pesanti.

Meeting Concessionari “Fast Start 2022”: John Deere torna in presenza
Meeting Concessionari “Fast Start 2022”: John Deere torna in presenza
Anche nell’era del digitale e dell’Information Technology nulla è più prezioso dei rapporti umani e delle relazioni personali. Ed è proprio per recuperare questa fondamentale dimensione che John Deere è tornata ad incontrare in presenza i propri dealer con il Meeting Concessionari “Fast Start 2022”, tenutosi a Milano lo scorso 27 Luglio.
Nutrita la platea, che ha registrato la presenza di circa quaranta rappresentanti di alcune fra le più importanti strutture della rete di vendita John Deere nell’arco di un evento chenon soloha rappresentato simbolicamente una ripartenza, ma soprattutto ha riaffermato la volontà del brand statunitense di continuare a rimanere al fianco di clienti e concessionari.
Anche e soprattutto dopo un anno particolarmente sfidante, caratterizzato da molteplici cambiamenti ma che ha anche aperto nuove prospettive e ulteriormente evidenziato vantaggi e opportunità delle tecnologie evolute messe a punto da John Deere. Un fronte, quest’ultimo, su cui l’aziendaè da sempre in una posizione di leadership, e che ha permesso al marchio del Cervo di continuare a supportare agricoltori, allevatori, frutticoltori e contoterzisti anche durante i mesi più difficili del lock-down.
Nell’accogliere i partecipanti all’evento Simone Nardin, Amministratore Delegato di John Deere Italiana, ha ricordato come “tutto il nostro staff, tutte le persone impegnate negli uffici delle nostre concessionarie o sul campo, in prima linea, hanno dimostrato in questa difficile fase grande coraggio e spirito di adattamento,rappresentando un’azienda che in parallelo non ha mai cessato di produrre macchine, spedire ricambi e fornire tecnologie all’avanguardia per supportare i nostri clienti. Strumenti evoluti e ad alta tecnologia come il Connected Support, il JDLINK, il ServiceAdvisor Remote hanno dimostrato come sia possibile continuare ad essere al fianco dei nostri clienti e dei loro operatori anche a chilometri di distanza: tutte le soluzioni tecnologiche che da anni sviluppiano e promuoviamoci hanno permesso di assicurare la massima operatività a tutti i livelli. E anche le linee produttive John Deere, nonostante le difficoltà di approvvigionamento determinate dalla pandemia, non si sono mai fermate, un altro segno di fondamentale importanza che ha ancor più rafforzato la fiducia nel marchio John Deere”. A conclusione della giornata, Nardin ha sottolineato come “rappresentare un brand con un’impronta a livello globale ed oltre 184 anni di storia fondata su integrità, qualità, impegno e innovazione come John Deere è, da un lato, una grande responsabilità, ma dall’altro anche una sicurezza. Malgrado le tante criticità il 2020 è stato per tutti noi un anno record, e il 2021 ci sta dimostrando che grazie ad un approccio proattivo è possibile fare ancora meglio. Ci ritroviamo oggi insieme, non casualmente in largo anticipo sui tempi, per gettare fin da ora le basi del 2022, e il claim che abbiamo scelto per questo meeting, “Fast Start”, partenza veloce, è insieme una dichiarazione d’intenti e una promessa che, attraverso i nostri dealer, abbiamo inteso rivolgere a un mondo dell’agricoltura che anche in futuro continuerà a trovare in John Deere un punto di riferimento affidabile, tempestivo e tecnologicamente all’avanguardia”.

John Deere acquisisce la maggioranza del produttore di batterie ad alta tecnologia Kreisel Electric
John Deere acquisisce la maggioranza del produttore di batterie ad alta tecnologia Kreisel Electric
- L’acquisizione garantirà a John Deere l'integrazione verticale necessaria a sviluppare in modo efficiente macchine e propulsori basati sull’avanzata tecnologia delle batterie ad alta densità raffreddate ad immersione
- John Deere sfrutterà la tecnologia di ricarica Kreisel per costruire un'infrastruttura a supporto dei clienti in tutto il mondo
- L’acquisizione è in linea con gli obiettivi di elettrificazione e sostenibilità di Deere
Deere & Company (NYSE: DE) ha concluso l’accordo di acquisizione della maggioranza di Kreisel Electric, Inc. (Kreisel), fornitore di batterie ad alta tecnologia con sede a Rainbach im Mühlkreis, Austria. Kreisel sviluppa moduli e pacchi batteria ad alta densità e durata, e ha inoltre sviluppato una piattaforma di ricarica (CHIMERO) che utilizza una tecnologia brevettata. Dal 2014, Kreisel è un leader nell’innovazione focalizzato sullo sviluppo di moduli e pacchi batteria elettrica raffreddati ad immersione per applicazioni ad alte prestazioni e off-highway. L'azienda può contare su tecnologie differenziate e un'offerta di piattaforme di ricarica con buffer a batteria, e attualmente si rivolge a una base di clienti internazionale nei più svariati mercati finali tra cui veicoli commerciali, veicoli fuoristrada, applicazioni marine, e-motorsport e altre applicazioni ad alte prestazioni.
John Deere registra una crescente domanda di batterie da utilizzare sia come sistema di propulsione esclusivo che all’interno di sistemi ibridi sulle proprie macchine. I prodotti del portafoglio Deere come le macchine per la cura del verde, i trattori compatti, i trattorini, le macchine compatte per l'edilizia e le macchine per le costruzioni stradali possono potenzialmente utilizzare l’alimentazione elettrica come fonte di energia primaria. In questa ottica John Deere intende continuare a investire e sviluppare tecnologie per innovare, fornire valore aggiunto ai clienti e puntare verso un futuro fatto di sistemi di propulsione a emissioni zero.
L'acquisizione del pacchetto di maggioranza di Kreisel Electric consentirà a Deere l’integrazione verticale dei pacchi batteria ad alta densità nello sviluppo delle proprie macchine e sistemi di propulsione, sfruttando al contempo la tecnologia di ricarica di Kreisel per realizzare l'infrastruttura necessaria a supportare i clienti nella loro adozione.
"La tecnologia delle batterie Kreisel può essere applicata trasversalmente a tutto l'ampio portafoglio prodotti John Deere, e ci aiuterà ad ampliare la nostra gamma di macchine ad alimentazione elettrica. Deere fornirà la sua esperienza, presenza globale e i finanziamenti necessari a consentire la crescita di Kreisel in tutti i principali mercati ", ha dichiarato Pierre Guyot, Senior Vice President di John Deere Power Systems. "Si tratta di una straordinaria opportunità per investire in un'azienda forte di una tecnologia unica, ideale per le condizioni impegnative in cui lavorano i clienti John Deere. In più”, ha aggiunto Guyot, “la creazione di un portafoglio di macchine elettriche è fondamentale nel quadro degli obiettivi di sostenibilità perseguiti da John Deere attraverso l’adozione di nuove tecnologie in grado di ridurre l'impatto ambientale e portarci verso l’implementazione di sistemi di propulsione a emissioni zero capaci allo stesso tempo di migliorare l'efficienza e la produttività dei nostri clienti".
Kreisel Electric manterrà i propri collaboratori, il marchio e continuerà ad operare dalla sua attuale sede in Austria supportando una base di clienti in continua crescita. L'azienda è stata fondata dai fratelli Johann, Markus e Philipp Kreisel e conta attualmente circa 160 dipendenti a tempo pieno.
"Il team di Kreisel è ansioso di espandere le nostre attività sfruttando la forza del brand John Deere per accelerare l'adozione di veicoli elettrici a batteria e stazioni di ricarica e lavorare con i team di progettazione John Deere all’evoluzione tecnologica delle macchine ", ha dichiarato Markus Kreisel, che ricopre il ruolo di Managing Director di Kreisel Electric insieme ai suoi due fratelli. La chiusura della transazione, soggetta ad approvazione legale in Austria, è prevista entro 60 giorni. I dettagli finanziari non verranno divulgati.

Nuove trince semoventi con motore JD18X
Nuove trince semoventi con motore JD18X
John Deere ha completato la gamma delle trince semoventi della serie 9000 con l'aggiunta di due nuovi modelli. Il cuore dei modelli 9500 e 9600 è il nuovissimo motore John Deere da 18 litri in grado di esprimere, rispettivamente, 700 e 750 CV.
Le trince John Deere della serie 9000 sono ben note per la funzionalità HarvestMotion, una tecnologia unica di John Deere che permette di aumentare la produttività e l'efficienza mantenendo il motore a basso regime, e che è in grado di mettere a segno un 10% in più di prestazioni con un 10% in meno di consumo di carburante. Alla luce di questo successo, anche le nuove 9500 e 9600 utilizzano il nuovo motore JD18X, che non richiede alcun additivo per emissioni diesel (DEF).
Questo motore pluripremiato ha introdotto anche HarvestMotion Plus, in grado di generare un incremento di coppia eccezionale e ancora più potenza ai bassi regimi. Produce inoltre una potenza di fino a 766 CV sulla 9500 e 787 CV sulla 9600. Tutte le caratteristiche sopraccitate permetteranno ai clienti di ridurre del 10% il consumo di carburante per ogni tonnellata di raccolto e del 33% i costi per l'olio rispetto ad altre macchine della stessa categoria di potenza.
Le nuove trince semoventi 9500 e 9600 sono dotate di un nuovo tubo di lancio a 8 file più lungo di 20 cm e con contorni ottimizzati per una resa superiore. La manutenzione è resa più semplice grazie ad aperture aggiuntive che contribuiscono ad aumentare l'operatività della macchina.
L'ampia larghezza del canale di alimentazione di 850 mm è studiata per gestire lo straordinario rendimento di queste macchine, per garantire la migliore qualità possibile del foraggio e dell'efficienza di taglio. Per via della maggiore potenza del motore, queste nuove trince presentano organi di trasmissione del moto rinforzati e un telaio migliorato. Il collaudato rotore di taglio DuraDrum è progettato anche per gestire massicci flussi di raccolto indipendentemente dalla lunghezza di taglio selezionata.
I rulli del rompigranella sono disponibili con un design a dente di sega standard sul rompigranella Premium KP™ e con il design a dente di sega o un nuovo design XCut sul rompigranella XStream KP™ che presenta una scanalatura a spirale sulla superficie del rullo. Entrambi i modelli di rulli sono disponibili anche con il rivestimento rinforzato Dura Line™, per una maggiore durata.
Le due nuove trince semoventi della serie 9000 sono disponibili con la gamma completa di sistemi per l'agricoltura di precisione ISG (Intelligent Solutions Group) di John Deere per un maggiore comfort dell'operatore e una migliore qualità di taglio. Questi includono:
- il sensore NIR (Near InfraRed) di HarvestLab™ 3000 che consente di visualizzare e documentare le misurazioni in tempo reale della resa delle colture, dell'umidità e di altri costituenti come proteine, amido, fibre ecc. in valore totale o in comode mappe specifiche per ciascun campo;
- HarvestLab™ 3000 permette inoltre la regolazione automatica, in tempo reale, della lunghezza di taglio AutoLoc™ e il dosaggio degli inoculanti per insilato in base al contenuto di sostanza secca;
- lo stesso sistema di sensori può essere utilizzato in modalità stazionaria per analizzare l'insilato al fine di gestire le razioni di mangime in modo più accurato e per analizzare i costituenti nel concime (ad esempio N, NH4, P e K) quando si utilizza una cisterna spandiliquami;
- Sterzata automatica AutoTrac™;
- MachineSync coordina automaticamente la velocità e la posizione del rimorchio con quelle della trincia;
- la guida sensibile di RowSense™ consente alla trincia di seguire automaticamente le file di mais;
- AFC, ovvero riempimento automatico dei rimorchi;
- il portale web John Deere Operations Center per la gestione attiva della flotta e la visualizzazione dei dati di macchina e raccolta.

L'intelligenza per risultati migliori
L'intelligenza per risultati migliori
La nuova Serie 6R John Deere
Dal loro lancio nel 2011, i trattori John Deere Serie 6R hanno imposto lo standard di riferimento per le prestazioni di trasporto e sul campo nonché per la tecnologia per l'agricoltura di precisione. Con i 14 modelli di nuova generazione da 110 CV a 250 CV annunciati questo mese, questi trattori sono diventati ancora più sofisticati, consentendo agli operatori di ottenere prestazioni superiori.
Inoltre, quattro nuovi modelli includono il 6R 150 a quattro cilindri, pensato in particolare per le aziende agricole miste, e il 6R 185 a sei cilindri, un trattore specialistico per il trasporto, destinato agli agricoltori e ai contoterzisti che trascorrono più tempo sulla strada.
Una sostanziale novità della Serie 6R è il sistema integrato 1-Click-Go-AutoSetup, che consente un'impostazione agevole e veloce dei trattori e degli attrezzi. L'operatore è in grado di risparmiare fino al 90% di clic sul display nel campo e il trattore è sempre perfettamente impostato.
Tutte le impostazioni richieste possono essere programmate in anticipo
e gestite all'interno del cloud, compresi i dati agronomici come i confini di campo, le passate e le prescrizioni. Una volta che il trattore attraversa il confine di campo, il profilo memorizzato è automaticamente disponibile e persino
i conducenti occasionali sono in grado di operare in modo preciso senza errori.
AutoSetup facilita le operazioni dei conducenti e John Deere ha migliorato
il loro comfort. Tra le altre caratteristiche, il cruscotto dietro al volante è scomparso. In questo modo, la visibilità anteriore è migliore, così come
il controllo dell'operatore tramite il bracciolo e la console destra. Tutte le impostazioni e gli indicatori sono visibili sul display sul montante d'angolo.
Un'altra nuova caratteristica è il joystick elettrico, particolarmente utile per
le operazioni con caricatore frontale. L'operatore può configurare liberamente la disposizione dei pulsanti e cambiare agevolmente il senso di marcia utilizzando il pulsante dell'inversore, mentre uno speciale sistema di rilevamento della mano sostituisce lo sportello di sicurezza precedente.
Per i caricatori frontali, è disponibile un sistema dinamico di pesatura che permette la pesatura in movimento, senza doversi fermare. Inoltre, il sistema di ritorno in posizione consente il posizionamento corretto del caricatore con un solo clic, mentre il livellamento idraulico orizzontale evita fuoriuscite dalla benna di carico.
La funzione Gestione Intelligente della Potenza è ancora più sofisticata nella nuova Serie 6R. Ciò significa che oltre a funzionare nelle applicazioni con PTO e di trasporto, la Gestione Intelligente della Potenza fornisce la necessaria potenza aggiuntiva anche nelle applicazioni idrauliche. I modelli a quattro cilindri garantiscono ora una potenza fino a 20 CV e i modelli a sei cilindri fino a 40 CV durante l'utilizzo delle ventole e delle pompe idrauliche e della maggior parte degli attrezzi idraulici che richiedono molta energia, come per esempio le rotopresse combinate, le cisterne spandiliquami e le seminatrici.
A fine 2022, un nuovo ricevitore satellitare StarFire™ offrirà prestazioni ancora più elevate per l'agricoltura di precisione. Questo nuovo ricevitore offrirà un'eccezionale stabilità del segnale durante le operazioni in aree con copertura scarsa, indipendentemente dal livello di precisione del segnale di correzione che gli agricoltori sceglieranno.
Un altro punto forte dei trattori della Serie 6R più recente è il nuovo design.
Il cofano e gli specchi sono gli stessi delle serie di trattori John Deere più grandi, e anche i sistemi di nomenclatura e numerazione adottati sono quelli dei modelli delle Serie 7R, 8R e 9R. I nomi dei trattori della Serie 6R sono ora seguiti da un'indicazione separata della potenza nominale del motore.
Per soddisfare le esigenze dei singoli clienti, la Serie 6R è stata ampliata con quattro nuovi modelli di trattori. Primi fra questi il compatto ed efficiente 6R 185, che garantisce una potenza massima di 234 CV con la funzione Gestione Intelligente della Potenza ed è pensato appositamente per le operazioni di trasporto, e il 6R 150 con un motore a quattro cilindri e carico utile elevato,
il perfetto tuttofare per le aziende agricole miste.
In questa nuova serie sono inoltre disponibili più opzioni di trasmissione. Oltre ad AutoQuad™ Plus e alla trasmissione infinitamente variabile AutoPowr™,
i clienti possono ora scegliere l'opzione CommandQuad™ per i modelli a quattro cilindri.
6R 185: il re della strada
Il nuovo 6R 185 è pensato per gli agricoltori e i contoterzisti che cercano un trattore a 6 cilindri compatto, versatile e potente, da utilizzare principalmente per operazioni di trasporto, ma anche in grado di soddisfare richieste elevate di potenza idraulica. Garantisce una potenza massima di 234 CV con la funzione Gestione Intelligente della Potenza in applicazioni di trasporto, PTO
e idrauliche.
Il 6R 185 è inoltre un trattore agile, grazie al passo corto di soli 2,76 m, che lo rende più compatto rispetto ai modelli più grandi della Serie 6R che hanno un passo di 2,8 m o 2,9 m. Questa caratteristica, combinata con il collaudato motore John Deere PSS PowerTech™ da 6,8 litri e la trasmissione AutoPowr™ ad alta efficienza, rende questo trattore particolarmente efficiente su strada
in termini di consumo di carburante.
Il modello di punta 6R 250 ha già imposto un nuovo standard di riferimento per l'efficienza nelle applicazioni di trasporto, e John Deere è convinta che
il 6R 185 sarà il degno erede in questa categoria.
6R 150: il tuttofare
Le aziende agricole miste preferiscono i trattori a quattro cilindri, ma non vogliono sacrificare la potenza. Con una potenza massima di 165 CV o 177 CV con la funzione Gestione Intelligente della Potenza, il 6R 150 è ora il modello a quattro cilindri più grande della serie e si inserisce alla perfezione in questo segmento di trattori. Anche la dimensione degli pneumatici è stata aumentata, con diverse opzioni di ruote posteriori disponibili fino a 650/65 R38. Il passo corto, di soli 2,58 m, rende questa macchina particolarmente facile da manovrare.
Con un peso a vuoto di 6,5 tonnellate e un peso totale massimo ammesso di 10,45 tonnellate, il trattore 6R 150 offre un carico utile molto elevato, di 4 tonnellate. Garantisce pertanto le prestazioni di un trattore a sei cilindri con
i vantaggi di una macchina a quattro cilindri, per esempio dimensioni compatte e peso leggero, in combinazione con prestazioni agili e versatili.
Per il sollevamento delle attrezzature più pesanti, la capacità di sollevamento del sollevatore idraulico posteriore è stata aumentata del 12%. Inoltre, il 6R 150 offre una pompa idraulica più grande (155 litri) che, in combinazione con il sistema dinamico di pesatura, garantisce notevoli vantaggi per quanto riguarda le prestazioni del caricatore frontale.

John Deere rende ancora più semplice l’Operations Center
John Deere rende ancora più semplice l’Operations Center
Il nuovo look e modalità di navigazione dell’ultima versione mobile del John Deere Operations Center ne semplificano l'utilizzo e offrono un'esperienza utente più coinvolgente.
La collaudata app MyOperations per smartphone e tablet è stata rinominata Operations Center Mobile e si integra perfettamente con la versione web di Operations Center. Entrambi offrono agli utenti uno strumento completo di gestione dell’azienda agricola. Un ulteriore miglioramento è l’implementazione di Pianificatore Lavori, ora una funzionalità chiave del nuovo sistema AutoSetup che consente agli agricoltori di semplificare le impostazioni della macchina e permette agli operatori di iniziare a lavorare più rapidamente in campo.
Gli agricoltori già utilizzano l’apprezzato Operations Center per raccogliere e archiviare in modo sicuro i dati relativi ai terreni, le colture e le macchine rilevati dalle macchine connesse, che possono essere facilmente analizzati e utilizzati a supporto dei processi decisionali. Al fine di soddisfare le esigenze in continua evoluzione delle attività agricole il nuovo Operations Center è stato concepito per rendere la gestione dei dati più chiara e organizzata. Questa soluzione può aiutare gli agricoltori a impostare, pianificare, monitorare e analizzare i dati raccolti a supporto dei loro processi decisionali attraverso le seguenti funzionalità:
- Impostazioni utilizza una connessione JDLink e l’Operations Center per sincronizzare i dati relativi all’azienda agricola più rapidamente eliminando al contempo possibili errori nell’inserimento dei dati.
- Pianifica utilizza un display di quarta generazione e la funzionalità Pianificatore Lavori per migliorare l'efficienza operativa grazie a una maggiore precisione.
- Grazie a una connessione JDLink e alle nuove schede Pagina Iniziale e Mappe, aiuta gli agricoltori a controllare anche in remoto l’insieme delle attività nell’ottica di una migliore qualità ed efficienza.
- La nuova scheda Analizza implementata nell’Operations Center permette agli agricoltori di utilizzare i risultati ottenuti come base per i futuri processi decisionali.
"Sappiamo che oggi gli agricoltori sono sempre in movimento, il che rende la versione app dell’Operations Center più che mai importante", sottolinea Peter Koch, Digital Technology Marketing Manager di John Deere. "Per questo John Deere ha deciso di migliorarne sia le versioni web che mobile, in modo da allinearne il look e le modalità di utilizzo".
Per ottenere il massimo dalle tecnologie John Deere Precision Ag, Peter Koch suggerisce agli agricoltori di utilizzare i seguenti strumenti:
- un display CommandCenter di quarta generazione, che offre agli agricoltori un controllo più preciso delle funzionalità della macchina direttamente dalla cabina;
- un ricevitore StarFire per garantire una localizzazione accurata;
- il sistema telematico JDLink, che connette in modalità wireless le macchine e ne trasmette i dati dal display di quarta generazione all’Operations Center.
Tramite la nuova funzione Pianificatore Lavori dell’Operations Center gli agricoltori possono ora precaricare tutte le informazioni da visualizzare consentendo agli operatori di saltare questo passaggio una volta in cabina.
Il nuovo Operations Center è già online e i nuovi clienti possono creare un account o scaricare l'app mobile Operations Center da Google Play o dall’Apple App Store. Gli utenti già registrati riceveranno automaticamente tutti gli aggiornamenti delle versioni Web e mobile di Operations Center.
Ulteriori informazioni sul nuovo Operations Center sono disponibili presso i rivenditori John Deere e il sito John Deere Operations Center (https://operationscenter.deere.com/).

John Deere presenta la più grande irroratrice trainata di sempre
John Deere presenta la più grande irroratrice trainata di sempre
Nuovo modello R975i e braccio di irrorazione più grande per le irroratrici trainate
La nuova irroratrice R975i John Deere è il modello trainato più grande che l'azienda abbia mai prodotto. Nel 2022, questa macchina da 7500 litri si unirà al resto della gamma della serie R900i, con capacità del serbatoio di 4400, 5200 e 6200 litri.
Come vale per altre irroratrici della gamma, questo nuovo modello beneficia delle tecnologie per l'agricoltura di precisione John Deere permettendo, quindi, ai clienti di godere di ulteriori soluzioni intelligenti. Il modello R975i è progettato per soddisfare le esigenze di quella clientela che richiede serbatoi più capienti e bracci più ampi, oltre a precisione superiore, riduzione dell'uso delle sostanze chimiche e miglior comfort nelle operazioni di riempimento e utilizzo dell'irroratrice. Il nuovo e maggiore volume della macchina permetterà agli agricoltori e ai contoterzisti di dedicare più tempo all'irrorazione sul campo e, quindi, di aumentare la produttività coprendo aree più estese con un solo serbatoio. Il collaudato sistema di diluizione a doppio circuito PowrSpray™ consente inoltre di velocizzare i tempi di riempimento, migliorare l'applicazione di irrorazione e aumentare la precisione.
Per la prima volta sulle irroratrici John Deere, i modelli serie M900(i) e R900i offriranno come optional la distanza tra gli ugelli di 25 cm. Si tratta di una soluzione "al centro": ciò significa che sul braccio di irrorazione, tra i corpi ugelli posizionati ogni 50 cm, è montato un ugello aggiuntivo. Non solo: John Deere ha aggiunto un corpo ugello e un ugello supplementare su ciascuna estremità del braccio per evitare situazioni di sottodosaggio e offrire una copertura completa.
Tutte le gamme di irroratrici trainate beneficeranno anche delle opzioni lanciate sulla serie R700i per il 2021. Tra queste vi sono il comando dell'ugello singolo che limita il dosaggio eccessivo o insufficiente per preservare la resa e contenere i costi di produzione. Oltre al controllo sezioni, il comando dell'ugello consente di risparmiare fino a 6 €/ha* sui prodotti di protezione del raccolto. Un'altra caratteristica è il nuovo sistema di trasferimento chiuso, ossia un attacco approvato ISO che impedisce il contatto ed eventuali fuoriuscite di prodotti per la protezione del raccolto al fine di garantire la sicurezza del riempimento dell'irroratrice sia per l'ambiente che per l'operatore.
Sulle irroratrici serie M700(i) e R700i, un'altra caratteristica chiave per i mercati tedesco e olandese è il nuovo braccio di irrorazione da 33 m di ampiezza con opzioni di controllo sezioni da 3 m o comando dell'ugello singolo. Questo braccio sarà l'ideale per le piccole seminatrici per granella da 3 m e per i filari da 75 cm, consentendo meno passate con un pieno del serbatoio e quindi una produttività maggiore.
*Valore calcolato per un'azienda agricola di 500 ha che coltiva grano, con costi per diserbanti e fungicidi rispettivamente pari a 53 €/ha e 65 €/ha: risparmio del cinque per cento su 118 € = 5,9 €/ha.